Invecchiare è un processo naturale, relativamente lento. Ma inesorabile. La vita esprime tenerezza in un bambino che nasce: dolcezza dei suoi lineamenti, nella sua voce, negli sguardi, persino nel suo pianto. La vita nasce lieve, sussurrando, curiosa e piena di speranza. Regala raggi di sole, albe e tramonti indimenticabili. Poi la vita col tempo regala altre emozioni importanti e fa scoprire sentimenti nuovi, come l’amore, l’amicizia, lo sconforto, la solitudine, la compassione, la rinascita, la fede, la fiducia.
E l’amore regala poi l’emozione dei baci, della passione, i figli. Si accompagnano i figli nella loro crescita e nel contempo si continua a crescere. Poi si scopre, quasi all’improvviso, che i propri genitori, che nella loro vita pochi anni prima di noi hanno percorso la stessa nostra strada, sono ora appesantiti dagli anni vissuti.
E un giorno, guardandosi a uno specchio, ci si scopre diversi, con i segni chiari del tempo che anche sui nostri corpi è passato ed ha lasciato le sue impronte.
E così la forza del peso del tempo passato piega le forze e rende ciascuno nuovamente lento, come quando si era infanti.
Che non sia quello il momento in cui ci si accorge che ogni giorno è importante e che va vissuto appieno. Che questa consapevolezza arrivi fin da giovani così da vivere ogni istante con gioia ed entusiasmo lungo la propria strada e non altre e non avere rimpianti il giorno in cui ci si rende conto di essere invecchiati.